Donne nello sport - Mar Alvarez, responsabile della forza e del condizionamento della Nazionale spagnola di rugby 

Autoproclamatasi "unica allenatrice di forza e condizionamento senza tatuaggi", Mar Alvarez si distingue nel mondo del rugby. In questa intervista, l'allenatrice di forza e condizionamento della Nazionale spagnola parla delle sue sfide, dei suoi punti di forza e di tutto il resto.

Mar ha iniziato a lavorare nel campo della performance quando non c'erano molte ricerche, e ancora meno in spagnolo, quindi ha costruito la sua filosofia di coaching, basata sulla sua esperienza e sui suoi studi. "Ognuno ha uno stile di coaching unico. Devi chiederti: come reagiscono i tuoi atleti al tuo approccio?". 

Come molti altri, la volontà di Mar di entrare nel mondo dello sport è nata dall'essere stata attiva da piccola. Ha giocato a basket a scuola, poi ha fatto atletica per sette anni. All'università ha riscoperto il suo amore per gli sport di squadra, iniziando con l'hockey su prato, "e poi il rugby per il resto della mia vita!". Durante l'università, Mar ha studiato scienze dello sport. Anche se il suo primo lavoro è stato quello di insegnante di educazione fisica, si è presto resa conto di voler lavorare nel campo delle prestazioni e degli sport di squadra. 

Inizialmente, Mar voleva provare a fare uno stage con il calcio, dato che c'erano molte possibilità con questo sport in Spagna, ma la sua attenzione si è presto spostata sul rugby. "I miei primi allenamenti erano molto incentrati su un sistema energetico, ma quando ho iniziato a conoscere meglio il gioco, ho iniziato a integrare il più possibile i contenuti di gioco nell'allenamento S&C".

"Sono giunto alla conclusione che dovevo giocare per capirlo appieno". Questo ha portato Mar a giocare nella squadra femminile mentre lavorava come allenatore S&C in una squadra maschile della massima serie spagnola, la División de Honor de Rugby. Mar è diventato capo allenatore di una squadra maschile, aiutandola a raggiungere la promozione nel campionato nazionale. Non passò molto tempo prima che la squadra nazionale venisse chiamata. 

"Ho iniziato ad allenare la squadra spagnola U19, poi ho ricevuto la chiamata dell'Head Coach spagnolo che mi ha offerto il ruolo di S&C della squadra spagnola". Ora Mar è il responsabile S&C della Nazionale spagnola di rugby, e gestisce le squadre senior maschile e femminile, U20, U18 e le accademie. 

Quando si elencano i momenti salienti della sua carriera, ne spiccano alcuni in particolare: "la squadra spagnola ha raggiunto il secondo posto ai Campionati europei e, dall'estate scorsa, far parte della squadra che ha raggiunto il più alto ranking di World Rugby nella storia del rugby spagnolo".

Passando dai momenti salienti alle sfide che Mar ha affrontato, è chiaro che ogni sfida rappresenta una nuova opportunità. "Ogni volta che mi unisco a un nuovo team di collaboratori, la vedo come una nuova sfida positiva da superare". Mar sottolinea che abbandonare il suo "lavoro comodo e stabile di insegnante statale", per iniziare da zero nel mondo dello sport ad alte prestazioni, è stato un grande atto di fede, in quanto ha messo insieme tutti i suoi risparmi per studiare un Master in Sports Performance con il Comitato Olimpico Spagnolo. 

Poiché la carriera di Mar è stata incentrata principalmente su squadre maschili, ma come giocatrice di squadre femminili, si trova in una buona posizione per supervisionare le differenze tra le due, che secondo lei sono "risorse e visibilità". 

"Ho iniziato come allenatore di S&C quindici anni fa, e l'ambiente è in continua evoluzione. Mi piace pensare che quando una persona ha talento e lavora sodo, le opportunità si presentano".

Guardando al futuro, Mar ha l'obiettivo di terminare il suo dottorato di ricerca, ma non dimentica il suo ruolo di allenatrice. "Il mio obiettivo è aiutare la Spagna a qualificarsi per la Coppa del Mondo di rugby del 2023". 

Sottolinea che quando ha iniziato a lavorare nel rugby, "la forma fisica, la forza e il cambiamento dello stile di vita necessari per i giocatori e le organizzazioni non erano una priorità". Ora, invece, "lo Spanish Rugby è consapevole di ogni piccola cosa che serve per migliorare le prestazioni degli atleti e aprire la strada al successo". E Mar sarà presente con la sua immensa esperienza e passione per aiutare in ogni passo. 

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