La battaglia dei britannici: Cosa ci dicono i dati?
Il torneo di tennis Schroders Battle of the Brits ha segnato il tanto atteso ritorno del tennis competitivo nel Regno Unito, organizzato con orgoglio da Jamie Murray e trasmesso in diretta in tutto il mondo su Amazon Prime.
Durante ogni partita, ogni giocatore ha indossato un dispositivo indossabile Catapult, che ha rilevato dati in tempo reale come il carico del giocatore, le accelerazioni e la distanza percorsa.
Matt Little, l'allenatore di Andy Murray per la forza e il condizionamento, è diventato un volto fisso e ha fornito un'analisi dettagliata dei parametri fisici dei giocatori in diretta. Nel corso della settimana, gli spettatori hanno imparato a conoscere i termini "azioni tennistiche ad alta intensità", "frequenza cardiaca", "carico tennistico" e "velocità massima" in un contesto tennistico.
In un'intervista con la LTA, Matt ha sottolineato: "I dati di Catapult ci dicono a che velocità si muovono i giocatori e quanto sono stati difficili i loro incontri. Questo può quindi dirci di quanto recupero hanno bisogno e può anche informare le loro sessioni di allenamento in modo che corrispondano alle esigenze delle partite".
Spiegando i numeri in vista della semifinale tra Dan Evans e Andy Murray, Matt ha sottolineato le differenze fisiche tra i due. "Andy è arrivato all'incontro correndo più di un chilometro in più rispetto a Dan su un campo da singolare. Se si considera l'aspetto per punto, entrambi i giocatori corrono in media la stessa distanza per punto (13 metri) e colpiscono anche la stessa quantità di colpi in media per punto (cinque). Sembra la stessa cosa, ma in realtà è molto diverso".
Matt spiega che il fabbisogno energetico del modo di correre di Andy fa sì che egli sia il corridore a più alta intensità della settimana. "La frequenza cardiaca di Andy è molto più alta di quella di Dan. La media di Dan è di 120 bpm, mentre la frequenza cardiaca media di Andy è di circa 140 bpm e può arrivare fino a 180". Quindi i costi energetici delle azioni di Andy e il modo in cui le esegue sono superiori a quelli di Dan".
In termini di velocità, c'erano tre contendenti per il giocatore più veloce della settimana. Ryan Peniston ha raggiunto una velocità massima di 6,62 m/s, mentre Cam Norrie ha ottenuto un risultato di 6,63 m/s. A precedere entrambi è stato Paul Jubb, che ha raggiunto la velocità massima di 6,64 m/s.
I dati di Catapult hanno anche rivelato che nella partita di Andy Murray contro Kyle Edmund, Andy ha avuto le statistiche di carico più alte di tutti i giocatori di quella settimana. Matt ha evidenziato che Andy ha eseguito 98 azioni di tennis ad alta intensità, il che "dimostra quanto fosse costretto a cambiare direzione e quanto velocemente dovesse accelerare per rimanere nel punto".
Matt ha commentato la grande fisicità in campo di Joe Salisbury, in cima alla classifica dei movimenti tennistici ad alta intensità (31) il terzo giorno nel suo incontro di doppio, quasi il doppio degli altri giocatori. Allo stesso modo, il giorno prima, Jamie Murray ha compiuto 48 movimenti di tennis ad alta intensità.
Il responsabile della LTA per la scienza e la medicina delle prestazioni, Dan Lewindon, ha sottolineato che il sistema ClearSky di Catapult è stato installato "come parte del nostro sforzo di trovare modi innovativi per sostenere i giocatori, gli allenatori e i praticanti lungo tutto il percorso, accelerando al contempo la nostra comprensione delle esigenze fisiche del tennis d'élite".
Matt fa eco a questo sentimento e indica che l'uso dei dati delle partite per informare le sessioni di allenamento deve avvenire a livello globale in questo sport. "La LTA è una delle poche associazioni che abbraccia e utilizza questa nuova tecnologia. È fantastico che i giocatori britannici possano accedere a questo livello di supporto presso la LTA, ma è necessario lavorare ancora molto per comprendere le reali esigenze del tennis a livello globale".